come è nato Malabrocca?
Sono in molti a rivolgermi domande sulla lavorazione del fumetto, le varie fasi di realizzazione, dagli studi fino ad arrivare alla stampa vera e propria.
Mi rendo conto che per i non addetti ai lavori è un mondo tutto da scoprire. Per chi invece già disegna può essere un confronto utile.
E' così che nasce questo post: proverò qui a illustrare il procedimento che mi ha portato a rendere questo lavoro un libro fatto e finito!
Mi sembra doveroso chiarire che l'idea non è stata mia, ma è scaturita dalla mente di Giacomo Revelli (Bottecchia, Tunué 2011), il quale un giorno di qualche anno fa mi ha proposto di disegnare le avventure di questo singolare ciclista che .... correva per arrivare ultimo!
Il primo step quindi è stato quello di preparare una sceneggiatura sulla base di un soggetto appena accennato, fondendo situazioni inventate con episodi veri della vita del Luisin.
Per farlo c'è stata una accurata ricerca in cui hanno giocato un ruolo fondamentale l'unica biografia ufficiale curata da Benito Mazzi e l'amichevole e preziosissima testimonianza di Serena, nipote di Malabrocca.
Contemporaneamente mi sono occupato di reperire tutto il materiale iconografico utile per disegnare correttamente i costumi dell'epoca, gli arredamenti, i veicoli, le atmosfere e le biciclette. Che fatica disegnare le biciclette!!!!!
Finalmente ero pronto per mettere la matita sul foglio e realizzare i primi studi. Ho cominciato a tracciare i primi characters e le bozze degli ambienti. Compreso un piccolo modellino in 3D della fattoria in cui si svolge gran parte del racconto.
Il primo passaggio quindi diventa la stesura di un primissimo storyboard, vale a dire la sequenza di vignette utile per avere una panoramica del lavoro in generale.
Successivamente si passa ad una maggiore definizione della tavola, ma restando sempre su tratti molto abbozzati e una costruzione delle masse e delle prospettive:
E finalmente si arriva al cosiddetto clean up che però ho voluto fare non con la china o pennarello, ma con una matita bella grassa (6B) che mi garantisse un segno fresco e spontaneo e al tempo stesso deciso e intenso. Il tutto sovrapponendo un foglio di grammatura più pesante (circa 240 g) alla bozza e ripassando il tutto con l'ausilio di un tavolo luminoso.
Il lavoro successivo è tutto svolto al computer, una sorta di post produzione. Per questa fase ho scansionato uno per uno tutte le tavole e per prima cosa le ho ripulite da sporcizia, sbavature e perché no anche da errori evidenti grazie a Photoshop. Un lavoro noiosissimo!!!!
Infine è la volta dell'inserimento dei balloons e la colorazione, che in questo caso è stata tutta a mezze tinte (grigie per il "presente" e arancio per i "flashback").
A questo punto non mi è restato che preparare un bell'invio con Wetransfer e lasciare all'Editore il compito di scrivere i testi (forniti da me) e di impaginare il tutto.
Prima di fare questo però ho guardato e riguardato tutto il lavoro 800 volte per individuare eventuali errori, imperfezioni, dimenticanze,.... e ho dovuto farmi forza per dire "basta", anche perché ormai la scadenza fissata per la consegna (10 settembre) era arrivata.
Poi un giorno, arrivo a casa e trovo questo: il Natale del fumettista/illustratore! Quando il tuo Editore ti invia le copie omaggio e finalmente ti trovi in mano tutto il lavoro fatto fino a quel momento.
Questo a grandi linee è stato tutto il procedimento utilizzato per uno dei più importanti e impegnativi lavori della mia carriera. Con difficoltà, soddisfazione, momenti di sconforto, incertezze, correzioni e modifiche, lunghe pause e periodi di intensa produzione, sono arrivato alla fine.
Chi avrà voglia di acquistare il volume e gustarsi ogni pagina del racconto, potrà rendersi conto dell'amore e la dedizione con cui l'ho realizzato e la cura e professionalità con cui Renoir ha reso il libro davvero speciale e ricco di contenuti.
Per acquistare il libro potete cliccare qui.
Se poi volete approfondire le tecniche del fumetto e inseguire anche voi la vostra passione, venite a trovarmi alla Genoa Comics Academy.
Prossimamente vi parlerò... dei numeri di Malabrocca. Stay Tuned! ;)
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