in viaggio con Mirya


A sorpresa, in un momento difficile per l'editoria e la cultura in generale, il mio editore ha deciso di uscire comunque nelle librerie con un volume al quale ho lavorato alla fine dello scorso anno e che ha rappresentato per me un'altra occasione per cimentarmi in una tecnica che avevo un po' dimenticato: china e acquerello.


Oltre al gusto di leggere in anteprima un breve romanzo (credo sia il primo) di Giulia Cocchella (con la quale ho già avuto il piacere di collaborare per tutta la serie dell'Omino dei Desideri di EL edizioni), ho potuto anche riassaporare il piacere di lavorare sulla carta, di sporcarmi le mani con la china e di spandere il colore con i pennelli pieni d'acqua.


Quello che vedete nelle foto è il risultato di immagini ispirate da una storia poetica, divertente, coinvolgente e magica che Giulia ha saputo confezionare con il suo inconfondibile stile leggero ma profondo di significati. Un libro per tutti, ancora una volta, sul quale NOTES EDIZIONI ha riposto tutta la sua fiducia in un momento in cui si spera possa tornare la voglia di perdersi nella lettura estiva, mitigando gli effetti di mesi bui e pieni di incertezza.


Il libro racconta di un viaggio. Non aggiungo altro. Chi non ama viaggiare, realmente o con la fantasia?
Sono sicuro che tutti sapranno trovare il senso del viaggio di Mirya e magari anche il senso del proprio personale viaggio e spero che le mie illustrazioni potranno essere di aiuto per seguire i segnali che tracceranno la strada di questa nuova avventura...





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